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Innovazione come asset strategico: nuove opportunità per Ricerca, Innovazione e Filiera

Investire nell’innovazione oggi per costruire la competitività di domani

Nel contesto economico attuale, segnato da transizioni tecnologiche accelerate, instabilità geopolitiche e nuovi equilibri industriali, le imprese italiane — in particolare quelle del tessuto produttivo toscano — si trovano davanti a una scelta strategica: restare immobili o cogliere l’opportunità di ripensare il proprio modello di sviluppo attraverso investimenti strutturati in Ricerca & Sviluppo, tecnologie critiche e cooperazione di filiera.

In questo scenario, la finanza pubblica non è soltanto un supporto economico, ma un acceleratore di strategia aziendale. La Regione Toscana mette ora a disposizione tre importanti misure — distinte ma sinergiche — che offrono contributi a fondo perduto e strumenti agevolativi per le imprese che vogliono innovare, aggregarsi e posizionarsi su mercati ad alto valore tecnologico.

I tre bandi: innovazione, filiera, tecnologie strategiche

1. BANDO RICERCA & SVILUPPO

Questa misura sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con elevata prossimità al mercato. L’obiettivo è favorire l’industrializzazione di soluzioni innovative in linea con le priorità tecnologiche della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale.

Due linee distinte:

  • Progetti strategici: riservati a grandi imprese in partenariato con almeno 3 PMI (con o senza enti di ricerca). Investimento minimo: €1,5 milioni | massimo: €3 milioni

  • Progetti di R&S per PMI e Midcap: riservati a micro, piccole e medie imprese, singole o in rete tra almeno 3 PMI. Investimento minimo: €250.000 | massimo: €1,5 milioni

 Entrambi i bandi prevedono premialità occupazionali per l’assunzione stabile di giovani ricercatori.

 Presentazione domande: dal 17 novembre 2025 al 16 gennaio 2026

2. BANDO FILIERA SMART

Un bando dedicato a rafforzare la competitività delle filiere produttive locali, valorizzando l’integrazione tra imprese e la cooperazione industriale in ambiti ad alto potenziale economico e occupazionale.

Caratteristiche principali:

  • Destinatari: aggregazioni formalizzate di almeno 6 imprese (o 10 se è presente una grande impresa)

  • Progetti con investimenti compresi tra €1,5 milioni e €10 milioni

  • Focus su innovazione di processo e organizzativa, digitalizzazione, sostenibilità, transizione verde e rafforzamento delle catene del valore

  • Contributo a fondo perduto fino all’80%, in funzione della dimensione aziendale e della tipologia di intervento

Procedura a sportello gestita da Sviluppo Toscana, con ammissione in base all’ordine cronologico di presentazione. 

3. INNOVAZIONE STRATEGICA STEP

Bando per sostenere progetti di investimento:

  1. con soluzioni tecnologiche emergenti e all’avanguardia, in grado di apportare un significativo valore aggiunto al mercato interno, con un elevato potenziale economico,
  2. in grado ci contribuire alla riduzione delle dipendenze strategiche esterne all’UE,
  3. garantendo al contempo la salvaguardia e il rafforzamento delle catene del valore lungo i processi di trasformazione verde e digitale.

Ambiti di applicazione della STEP:

  • Tecnologie digitali;
  • Innovazione deep tech;
  • Tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse;
  • Biotecnologie;

Per il raggiungimento di tali obiettivi il progetto di investimento dovrà attivare investimenti integrati di innovazione e di successiva industrializzazione.

Soggetti destinatari

Medie e Piccole imprese (in forma singola o aggregata con personalità giuridica) con le condizionalità riportate ai costi ammissibili. Sono ammesse anche le GI alle condizioni e nei limiti previsti dagli articoli 14 e 29 del Regolamento (UE) N. 651/2014

Art. 14: limitatamente alle imprese localizzate in aree 107.3(c), le GI possono beneficiare di aiuti solo per investimenti iniziali a favore di una nuova attività economica nella zona interessata. L’intensità dell’aiuto è pari al 10%, incrementabile del 5% per la maggiorazione STEP e di un ulteriore 5% per l’area di Pisa

Art. 29: le GI sono ammissibili per investimenti in innovazione dei processi e dell'organizzazione solo se collaborano effettivamente con PMI nell'ambito dell'attività sovvenzionata, e se le PMI sostengono almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.

Progetti, spese ammissibili ed entità dell’aiuto

Il progetto di innovazione deve prevedere un investimento minimo di 300.000 euro e massimo di 3.000.000 euro.

L'apertura del Bando è prevista per ottobre 2025.

Perché queste misure sono strategiche per le imprese

Tutte e tre le misure presentano leve operative e vantaggi finanziari significativi, ma soprattutto rappresentano opportunità strategiche per:

  • Diversificare il modello di business e rafforzare il proprio vantaggio competitivo

  • Accelerare il time-to-market di soluzioni innovative

  • Rafforzare relazioni industriali e reti collaborative

  • Accedere a mercati europei più selettivi e tecnologicamente avanzati

  • Fidelizzare e attrarre capitale umano qualificato

Il ruolo di Additati & Partners

Il nostro team multidisciplinare supporta le imprese lungo tutto il percorso di accesso alle misure agevolative:

  • Analisi di ammissibilità

  • Strategia di candidatura e posizionamento competitivo

  • Costruzione di aggregazioni e partenariati

  • Redazione tecnica, progettuale ed economico-finanziaria

  • Gestione delle fasi di invio, monitoraggio e rendicontazione

 È il momento di avviare la strutturazione di un progetto solido e coerente, in linea con gli obiettivi strategici e i requisiti dei bandi attivi.