Bando "Innovazione Strategica Moda" della Regione Toscana
Beneficiari
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto e contributi in conto capitale, erogati anche tramite voucher.
L'intensità dell'aiuto varia in base alla tipologia di investimento e alla dimensione dell'impresa:
- Investimenti in innovazione (Art. 28 GBER)per l'acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all'innovazione (Aree A e B del Catalogo):
◦ Microimprese: 100% dei costi ammissibili.
◦ Piccole imprese: 90% dei costi ammissibili.
◦ Medie imprese: 80% dei costi ammissibili.
◦ Per il servizio di "Temporary management" (B.2.4), l'intensità di aiuto non supera il 50%, e l'aiuto totale non può eccedere €220.000 in un periodo di 3 anni se l'intensità supera il 50%.
- Altri costi per investimenti in innovazione di processo e organizzazione (Art. 29 GBER): 50%dei costi ammissibili.
- Investimenti produttivi (De minimis o Art. 17 GBER):
◦ De minimis: 50% dei costi ammissibili.
◦ Art. 17 GBER: 20% per micro-piccole imprese e 10% per medie imprese.
L'intensità di aiuto complessiva per il progetto non deve comunque superare l'80% del costo totale ammesso.
Interventi ammessi
Il bando mira a sostenere progetti che favoriscono la trasformazione tecnologica delle imprese del settore moda. I progetti devono incentivare investimenti in innovazione e l'industrializzazione di processi innovativi attraverso l'acquisizione di beni materiali e immateriali. Gli obiettivi specifici includono l'incremento della produttività, la promozione della sostenibilità ambientale e il miglioramento dei processi logistici e di distribuzione.
Il progetto deve introdurre:
- Innovazione di processo: tramite l'adozione di nuovi metodi di produzione o distribuzione, o il miglioramento significativo di quelli esistenti.
- e/o Innovazione organizzativa: mediante l'implementazione di nuove modalità di gestione, come l'organizzazione del lavoro o le relazioni esterne, anche attraverso tecnologie digitali innovative.
Il progetto di innovazione, inclusivo della fase di industrializzazione, deve essere descritto in una scheda tecnica che illustri oggetto, finalità, localizzazione, risultati attesi, modalità di realizzazione (gestionale e finanziaria), cronoprogramma e coerenza con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3).
Gli interventi possono includere l'acquisizione di:
- Servizi del Catalogo (Allegato 1/E):
◦ Servizi basati su tecnologie digitali (es. Integrazione verticale/orizzontale, Cloud computing, Big data e analytics, Cybersecurity, Manifattura Avanzata e Additiva, Realtà Aumentata, Simulazione, Industrial Internet, Intelligenza artificiale, Blockchain, Web3).
◦ Servizi basati su pratiche ambientali, sociali ed economiche sostenibili (es. supporto alla certificazione per la sostenibilità, servizi per l’efficienza ambientale ed energetica, servizi per l’economia circolare, servizi di supporto del welfare).
◦ Altri servizi di accompagnamento, supporto alla ricerca e sviluppo, innovazione organizzativa, innovazione commerciale e supporto per nuove imprese.
- Personale qualificatocoinvolto nel team di progetto e attivazione di ricercatori.
- Brevetti, competenze e attività di ricercaacquisiti o ottenuti in licenza.
- Utilizzo di strumentazione, attrezzature, immobili e terreniper il progetto.
- Acquisto di nuovi beni materiali e immateriali Industria 4.0 e Industria 5.0(Allegato A e B della legge 232/2016, come integrati dalla legge 56/2024).
- Realizzazione di interventi di ristrutturazione degli immobili.
Per essere ammessi al finanziamento, i progetti devono raggiungere un punteggio minimo di 51 punti.
Spese ammesse
Le spese sono ammissibili a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda. L'importo totale dell'intervento ammissibile deve essere compreso tra un minimo di €200.000,00 e un massimo di €1.500.000,00. Le singole spese non ammesse se di valore inferiore a €700,00.
I criteri generali di ammissibilità delle spese includono:
- Essere chiaramente imputate e sostenute direttamente dal beneficiario.
- Essere pertinenti e direttamente collegate alle attività del progetto.
- Essere relative a operazioni localizzate nel territorio della Regione Toscana.
- Rispettare il principio di cumulo e il divieto di doppio finanziamento.
- rientrare nelle categorie di spesa ammissibili previste dal Bando.
- Corrispondere a pagamenti effettivamente e definitivamente sostenuti (uscita monetaria).
- Essere sostenute nel periodo di ammissibilità del progetto, con obbligazione giuridica sorta non prima dell'inizio del progetto e giustificativo di spesa emesso entro il periodo di ammissibilità.
- Il pagamento deve essere eseguito entro il termine di presentazione delle rendicontazioni.
- Rispettare le norme sulla contabilità separata o codificazione contabile adeguata.
- I pagamenti devono essere tracciabili, preferibilmente tramite bonifico bancario. Non sono ammessi pagamenti in contanti o tramite compensazione di crediti/debiti.
- Tutte le fatture e i documenti di spesa devono contenere il riferimento al Codice Unico di Progetto (CUP CIPESS)e essere annullati con una dicitura specifica.
- Le spese immateriali sono ammissibili solo in presenza di una stabile organizzazione del beneficiario nel territorio toscano.
- Almeno il 70% delle spesesostenute deve afferire alla sede di progetto prevalente.
Spese escluse:
- Spese a sostegno di una delocalizzazione.
- Spese non giustificate da documenti di dettaglio o parzialmente quietanzate in sede di rendicontazione finale.
- Interessi, ammende, penali e altri oneri finanziari.
- Spese sostenute da soggetti privi di stabile organizzazione in Toscana.
- Forme di ammortamento accelerato o anticipato.
- Spese per consulenza specialistica che non rispondono ai requisiti del Catalogo (ad eccezione dei revisori legali per la rendicontazione).
- Spese fatturate tra partner dello stesso progetto o per l'acquisto/noleggio di beni/servizi di proprietà di amministratori, soci (o loro coniugi/parenti/affini) dell'impresa richiedente o di società a essi collegate in determinate condizioni.
- Prestazioni non soggette a regime IVA nell'ambito dei servizi di consulenza ed equivalenti.
Fondi Disponibili
La dotazione finanziaria iniziale per il bando è pari a €11.651.262,64. Tale stanziamento potrà essere integrato fino a una dotazione complessiva di €30.000.000,00, con risorse provenienti dal bilancio regionale, a seguito dell'attribuzione della flessibilità prevista nel piano finanziario dell’Azione 1.1.3 del PR Toscana FESR 2021-2027.
Scadenza
Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 15/09/2025 e fino ad esaurimento delle risorse. Il bando adotta una procedura automatica a sportello, il che significa che le domande vengono registrate e valutate in ordine cronologico di presentazione, e le risorse assegnate fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Tempistiche del progetto:
- Inizio del progetto: è convenzionalmente stabilito il primo giorno successivo alla data di comunicazione del provvedimento amministrativo di concessioneda parte dell'Organismo intermedio tramite PEC.
- Avvio delle attività: Il progetto deve essere avviato entro 30 giornisuccessivi alla data di comunicazione del provvedimento di concessione.
- Termine finale per la realizzazione del progetto: Il progetto deve concludersi entro 12 mesi dal termine iniziale. È prevista una possibile proroga di massimo 3 mesi per motivi non imputabili al beneficiario.
Tempistiche per le richieste di erogazione e rendicontazione:
- Anticipo (opzionale): fino al 40% del contributo totale del progetto, previa presentazione di garanzia fideiussoria.
- Primo periodo di rendicontazione (SAL - Stato Avanzamento Lavori): Minimo 40% dell'investimento da rendicontare, da presentare entro 6 mesi dalla data di avvio del progetto.
- Rendicontazione finale (SALDO): Minimo 20% e massimo 60% dell'investimento da rendicontare, da presentare entro 12 mesi dalla data di avvio del progetto + 30 giorni(+ eventuali 3 mesi in caso di proroga concessa).