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Bando "Sostegno autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI " di Invitalia

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI operanti sull’intero territorio nazionale. Sono escluse le imprese che operano nei settori specificamente indicati nell'Allegato 1, tra cui agricoltura, silvicoltura, pesca, attività estrattive, produzione di prodotti del tabacco, fabbricazione di coke e prodotti petroliferi, trattamento di combustibili nucleari, fabbricazione di aeromobili e veicoli militari, fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti, commercio all'ingrosso di rottami e cascami, trasporti tramite condotte di gas, trasporto aereo e attività di scommesse, lotterie e altri giochi d'azzardo. Sono inoltre escluse le industrie ad alta intensità energetica e/o ad alte emissioni di CO2, nonché le imprese coinvolte nella produzione, noleggio o vendita di veicoli inquinanti, a meno che almeno il 50% dei ricavi lordi dall'unità produttiva oggetto dell'intervento derivi da veicoli a zero emissioni. Non sono ammissibili le imprese che non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm) agli obiettivi ambientali.

Agevolazioni

Le risorse disponibili ammontano a 320 milioni di euro. È prevista una riserva del 40% per il finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e un ulteriore 40% riservato alle micro e piccole imprese. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti per programmi di investimento con spese ammissibili comprese tra 30.000,00 euro e 1.000.000,00 euro.

Le percentuali massime del contributo sono:

  • 30% per le medie imprese.
  • 40% per le micro e piccole imprese.
  • 30% per l'eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica.
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante, a condizione che non sia obbligatoria per il soggetto proponente.
La selezione dei progetti avviene tramite una procedura valutativa a graduatoria. I criteri di valutazione includono la capacità addizionale di produzione di energia da fonti rinnovabili, l'incidenza dei costi per moduli fotovoltaici iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico, la sostenibilità economica dell'investimento e il possesso di certificazioni ambientali di processo. Sono previste premialità del 5% per le imprese in possesso del rating di legalità e/o della certificazione della parità di genere

Interventi ammessi

Gli interventi ammissibili nell'ambito della misura "Sostegno per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI - FER" sono programmi di investimento finalizzati all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo.

In particolare, i programmi di investimento ammissibili riguardano:

  • L'installazione di impianti solari fotovoltaici.
  • L'installazione di impianti mini-eolici.

Questi impianti devono includere:

  • Apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali alla loro operatività.
  • Le spese per l'installazione e la messa in esercizio.

I programmi di investimento possono, inoltre, essere integrati e combinati con:

  • Sistemi di accumulo/stoccaggio dell'energia prodotta dietro il contatore (behind-the-meter), per consentire l'autoconsumo differito. Per questi sistemi, almeno il 75% dell'energia accumulata su base annua deve provenire direttamente dall'impianto solare fotovoltaico o mini-eolico collegato.

È importante notare che non è possibile prevedere contestualmente l'installazione di impianti solari fotovoltaici e mini-eolici; il progetto deve riguardare solo una delle due tecnologie.

 

Caratteristiche e Condizioni degli Interventi:

  • Localizzazione: Gli investimenti devono essere realizzati esclusivamente su edifici esistenti alla data di presentazione della domanda, destinati all'esercizio dell'attività, o su coperture di strutture pertinenziali durevolmente destinate al servizio di tali edifici. L'edificio e le relative pertinenze devono essere nella piena disponibilità dell'azienda (es. proprietà, affitto, leasing finanziario immobiliare, usufrutto, affitto d'azienda; il comodato d'uso gratuito non è sufficiente) e risultare registrati presso la Camera di Commercio.

  • Scopo dell'energia prodotta: L'energia prodotta deve essere interamente destinata all'autoconsumo dell'unità produttiva. L'eventuale energia eccedentaria può essere accumulata o ceduta alla rete, a condizione che sia soddisfatto prevalentemente il fabbisogno immediato dell'unità produttiva e che il sistema di accumulo rispetti le condizioni di assorbimento dell'energia

Spese ammesse

Gli interventi ammissibili per la misura "Sostegno per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI - FER" sono programmi di investimento che mirano all'autoproduzione di energia elettrica per autoconsumo, immediato o differito.


Interventi e spese ammissibili principali:

I programmi di investimento ammissibili riguardano l'installazione di:

  • Impianti solari fotovoltaici.
  • Impianti mini-eolici.

Questi interventi devono includere:

  • Apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all'operatività degli impianti.
  • Le spese per l'installazione e la messa in esercizio degli impianti e delle relative tecnologie digitali. Queste includono, a titolo esemplificativo, la struttura di supporto, i sistemi di fissaggio rinforzati, i cavi, i connettori e la manodopera.

I programmi di investimento possono inoltre essere integrati e combinati con:

  • Sistemi di accumulo/stoccaggio dell'energia prodotta dietro il contatore (behind-the-meter). È fondamentale che almeno il 75% dell'energia accumulata su base annua provenga direttamente dall'impianto solare fotovoltaico o mini-eolico collegato.

È ammessa anche la spesa per la diagnosi energetica ex ante, a condizione che tale adempimento non sia già obbligatorio per il soggetto proponente. La spesa per la diagnosi energetica è ammissibile in misura non superiore al 3% delle spese per gli impianti e i sistemi di stoccaggio. La diagnosi deve essere eseguita in conformità con il D.Lgs. 102/2014 da soggetti qualificati (es. tecnici iscritti all'ordine, EGE, ESCo, Auditor energetici) e deve essere presentata in sede di richiesta di erogazione della seconda quota a saldo o in un'unica soluzione.

Le spese di progettazione degli impianti solari fotovoltaici o mini-eolici sono ammissibili se direttamente attribuibili all'impianto e capitalizzate a bilancio.

Condizioni e limiti degli investimenti e delle spese ammissibili:

  • Ammontare delle spese: L'ammontare delle spese ammissibili deve essere compreso tra € 30.000,00 e € 1.000.000,00.

Scadenza

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico tramite la piattaforma informatica di Invitalia (www.invitalia.it). L'accesso alla piattaforma richiede un'identità digitale (SPID, CNS, CIE) del legale rappresentante o di un delegato. Le domande possono essere presentate dalle ore 12:00 dell'8 luglio 2025 alle ore 12:00 del 30 settembre 2025.

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