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Bando Ricerca & Sviluppo Regione Toscana. Bando 1: progetti strategici.

Beneficiari

La Regione Toscana, con Decreto n. 17992/2025, ha approvato il Bando n. 1: Progetti Strategici di Ricerca e Sviluppo, nell’ambito del PR FESR Toscana 2021–2027, Azione 1.1.4.1. L’obiettivo è rafforzare le capacità di ricerca e innovazione del sistema produttivo toscano, promuovendo la collaborazione tra imprese e organismi di ricerca e sostenendo l’introduzione di tecnologie avanzate, in coerenza con la Smart Specialization Strategy regionale e con gli obiettivi STEP (Reg. UE 2024/795).  Il bando finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con forte impatto tecnologico, innovativo e di mercato
Il bando è rivolto a una platea ampia di soggetti economici, con un’attenzione particolare alla cooperazione.
  • Le Grandi Imprese (GI) possono partecipare solo se in partenariato con almeno tre Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), così da favorire la contaminazione tra realtà industriali di dimensioni diverse.

  • I Professionisti sono equiparati alle imprese e possono quindi partecipare come proponenti a pieno titolo.

  • Gli Organismi di Ricerca (OR) possono prendere parte solo come partner, contribuendo con competenze scientifiche e know-how, ma non assumere il ruolo di capofila.

La forma di aggregazione deve essere formalizzata tramite ATS, RTI o Rete-Contratto, strumenti che regolano i rapporti tra partner e definiscono la governance del progetto. È importante notare che ciascun’impresa può presentare una sola proposta complessiva, scegliendo se candidarsi sul Bando 1 o sul Bando 2.

Agevolazioni

Il sostegno viene concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, destinato a coprire una quota significativa dei costi di progetto. La dotazione complessiva è di 6 milioni di euro, di cui una parte riservata alle imprese situate nelle cosiddette Aree Interne della Toscana.
Le percentuali di contributo variano in base alla dimensione d’impresa e alla tipologia di attività svolta:
  • Micro e Piccole imprese: fino al 75% per Ricerca Industriale e al 55% per Sviluppo Sperimentale.

  • Medie imprese: fino al 70% (RI) e 45% (SS).

  • Grandi imprese: fino al 60% (RI) e 35% (SS).

  • Organismi di Ricerca: fino al 60% (RI) e 35% (SS).

È inoltre prevista una maggiorazione del 5% e un punteggio premiale in graduatoria per i progetti in linea con il programma europeo STEP, che promuove le tecnologie digitali, pulite ed efficienti e le biotecnologie.

Interventi ammessi

Il bando sostiene esclusivamente progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con un livello di maturità tecnologica (TRL) in uscita pari a 7 o 8, quindi a uno stadio molto vicino al mercato.
I progetti devono essere coerenti con i domini tecnologici prioritari della Smart Specialization Strategy regionale e, se rientrano nelle aree strategiche STEP, beneficiano di ulteriori vantaggi.
La proposta progettuale deve essere completa e dettagliata: occorre presentare l’oggetto della ricerca, la sua finalità, la localizzazione, i risultati attesi (output), gli impatti sul sistema produttivo (outcome), il piano finanziario, il cronoprogramma e le modalità di valorizzazione dei risultati. Questo approccio garantisce che l’investimento pubblico sostenga iniziative realmente capaci di generare innovazione e competitività.

Spese ammesse

Le spese finanziabili coprono un ampio ventaglio di costi direttamente connessi all’attività di ricerca:
  • Personale altamente qualificato, con esperienza specialistica di almeno 5 anni o titolo di dottorato, impiegato nello sviluppo del progetto.

  • Attrezzature e strumentazioni utilizzate per la ricerca (con rendicontazione a quota di ammortamento).

  • Fabbricati e terreni (nei limiti del 30% del progetto, con massimo 10% per i soli terreni).

  • Consulenze specialistiche, ricerca contrattuale e brevetti, fino al 35% del valore del progetto.

  • Spese generali, calcolate in maniera forfettaria fino al 15% del costo del personale.

  • Materiali e forniture direttamente legati alle attività sperimentali, fino al 15% del totale.

Per micro e piccole imprese è inoltre ammessa la rendicontazione del lavoro svolto da titolari, soci o amministratori, entro il limite del 10% del costo complessivo. Sono previsti limiti per garantire equilibrio tra i partner: ad esempio, nessuna impresa può sostenere più del 70% o meno del 5–10% del totale dei costi, e gli Organismi di Ricerca non possono superare complessivamente il 30%.

Scadenza

Il bando si apre il 17 novembre 2025 alle ore 10:00 e si chiude il 16 gennaio 2026 alle ore 17:00.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso il portale Sviluppo Toscana – SFT.
La valutazione avviene con procedura a graduatoria, selezionando i progetti più innovativi e rilevanti.
I progetti approvati avranno una durata massima di 20 mesi dall’avvio, con la possibilità di proroga fino a 4 mesi se entro il 16° mese sarà stato rendicontato almeno il 50% delle spese.

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